1. Caratteristiche
Il calamaio contiene 35 ml di inchiostro, prodotto secondo
la formula di O. Schluttig e G. S. Neumann, confrontata con al-
tre formule della prima metà del secolo XX.
Tutte le sostanze rimangono solute in acqua distillata, gra-
zie alla presenza di una modesta quantità di acido cloridrico
libero ( 2.5 g/l ). Lo scritto imbrunisce velocemente su carta
quando l’inchiostro si asciuga; ma la massima intensità del
colore nero si ottiene solo dopo alcune ore, necessarie per la
completa ossidazione del composto ferro-gallico.
L’inchiostro presenta una notevole resistenza ad azioni
meccaniche e agli agenti atmosferici: umidità, nebbia, azione
diretta del sole e della luce in genere.
Comprende acido fenico in ragione dello 0.1%, acido clori-
drico, 0.25%, ed un colorante naturale, che aumenta la visibi-
lità della grafia durante la scrittura. Vedi altre descrizioni in
«Inchiostri e strumenti scrittorî», cap. 3.
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2. Istruzioni per l’uso
Aprire il calamaio, caricare la penna stilografica e richiude-
re immediatamente. Se il meccanismo della penna contempla
l’uso di una cartuccia, caricare questa con l’inchiostro ferro-
gallico, aspirato prima con una siringa. Non lasciare a lungo la
penna stilografica senza tappo se non si deve scrivere.
L’inchiostro può anche essere usato con penna di volatile
o con pennino metallico; per tale uso, si consiglia di metterne
un poco in un altro contenitore, dove si potrà intingere.
L’inchiostro, usato con penna di volatile o con pennino,
non dovrà mai essere rimescolato a quello originario.
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